Fondata da antiche popolazioni liguri del territorio, i Bagienni (o Vagienni), poi misti col dominio romano-augusteo del II-I secolo a.C. in Piemonte, denominata colonia-oppidum chiamata Augusta Bagiennorum o, per traslitterazione, anche Vagiennorum. Il primo nucleo urbano fu orientato astronomicamente secondo solstizi e equinozi, seguendo quindi le linee geografiche di latitudine e longitudine terrestre[4].
Insieme ad altri agglomerati vicini, come Pollentia (Pollenzo) o Alba Pompeia (Alba), Bagienna divenne ben presto un punto di riferimento per la vita delle antiche province romane piemontesi; l'area archeologica conserva i resti di un foro romano cittadino, di un teatro e di un anfiteatro. Distrutta la maggior parte vecchia città romana in seguito ad alternate battaglie, nel VI secolo sorse un nuovo borgo verso nord-est, nel punto alla confluenza dei torrenti Mondalavia e il rio Cucetta, entrambi affluenti del Tanaro.
Osteria Agricola I Particular
Resti romani.
Museo civico archeologico.
Castello dei conti Costa.
Casa Ravera.