Il Passo San Boldo in moto è un giro breve ma indimenticabile, che offre panorami mozzafiato su entrambi i versanti delle maestose Prealpi Bellunesi centrali. Soprannominato la "strada dei 100 giorni", questo passo collega le province di Treviso e Belluno. La sua costruzione, portata a termine in soli 100 giorni dall'esercito austriaco nel 1918, è stata un'impresa straordinaria che ha comportato la realizzazione di 5 gallerie. Questo storico valico, utilizzato fin dall'epoca romana, rappresenta un'importante via di collegamento tra le Alpi e la pianura. Divenne accessibile nel 1918 grazie all'ingegneria militare austriaca, segnando la fine delle ostilità tra Italia e Austria. Il viaggio inizia a Vittorio Veneto, città che prende il nome dalla battaglia che sancì la pace nel 1918. Da Vittorio Veneto si procede verso nord in direzione di Belluno.Dopo aver superato Serravalle, si gira a sinistra verso Revine e i suoi famosi laghi, quindi si prosegue fino a Tovena. Questo passo, alto oltre 700 metri, inizia con una strada impeccabile che porta a un ristorante incastonato in un tornante. Le 5 strette gallerie e i semafori rendono il viaggio ancora più emozionante. Dopo 6 km si arriva a San Boldo, dove sorgeva la dogana medievale.Da qui si prosegue verso Trichiana, in provincia di Belluno, e si entra nel Cadore.Durante tutto l'anno i cicloturisti si sfidano a scalare i 18 tornanti che portano alla vetta, rendendo il Col de San Boldo una meta popolare. Ogni anno si svolgono eventi ciclistici emozionanti come la cronoscalata San Boldo, che aggiungono un tocco sportivo a questo itinerario. Altri passi della regione, come la Salita del Kaiser e il Passo Giau, offrono un'esperienza motociclistica indimenticabile tra Alto Adige e Veneto.
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