Campo Imperatore il piccolo Tibet d'Abruzzo

Campo Imperatore, soprannominato il "Piccolo Tibet", è una tappa obbligata per i motociclisti, di quelle da fare almeno una volta nella vita,a sole due ore da Roma. Questo altopiano, il più grande d'Italia, offre scenari mozzafiato che vi lasceranno un segno indelebile nel cuore e nella mente. Anche se a “vicolo cieco” è accessibile da più versanti, tra cui da Assergi, Castel del Monte o Farindola, ogni strada conduce poi all'Osservatorio Astronomico, che offre spettacolari scorci sull’altopiano. Situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso, Campo Imperatore si trova a un'altitudine compresa tra i 1.500 e i 1.900 metri, circondato da laghi come il Pietranzoni e delimitato dal Monte Camicia. Fonte Vetica, a sud-est, è l'unica area boschiva, vicino alla quale si trovano le "zone dei macelli", che offrono specialità locali come il famoso arrosticino abruzzese del Ristoro Mucciante. La funivia del Gran Sasso è accessibile tutto l'anno, anche se le strade possono essere chiuse in inverno a causa della neve. Campo Imperatore è anche storicamente noto per essere stato l'ultima "prigione" di Mussolini nel 1943, prima della sua liberazione a opera di un commando di Tedeschi giunti in aereo. L'albergo in cui fu rinchiuso è stato trasformato in museo e conserva gli arredi originali. La chiesa della Madonna della Neve aggiunge un tocco spirituale a questo luogo ricco di storia. Infine, la sua vicinanza alle regioni Marche e Umbria la rende una base ideale per esplorare il centro Italia.

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